Angeli da un'ala soltanto
Angeli da un’ala soltanto è la storia di un’ossessione.
Un’ossessione amorosa, quella fra Francesco (Chicco) ed Emanuele (Lele): due ragazzi dei primi anni Novanta. Studiano, vanno al cinema, ascoltano musica, si scrivono lettere ed e-mail. E amano. Si amano. Con un’intensità tale da essere come angeli da un’ala soltanto: possono volare solo abbracciati. I due, adolescenti e omosessuali, maturano insieme la loro romantica crescita sentimentale fra i timori della rottura delle convenzioni e la passione totalizzante del primo amore.
Specchio della società sono le famiglie d’origine di Chicco e Lele, che premono per una condotta di vita più omogenea. Proprio il rapporto di Chicco, il personaggio principale, con la sua famiglia e in particolare il padre, un avvocato clericale finito in un giro di tangenti che lo porterà in carcere, è una delle chiavi di lettura del romanzo: carico di contraddizioni, d’incomprensioni e di un altro tipo di amore, è un rapporto paradigmatico per molti figli e fratelli d’oggi.
Romanzo di formazione, tratta argomenti d’attualità affrontando esplicitamente temi centrali per gli adolescenti d’ogni epoca e d’ogni identità sessuale: la capacità d’amare e di amarsi, il coraggio delle scelte, il rispetto dei sogni propri e altrui.
